Gentile dirigente,
quest’anno si celebra un’importante ricorrenza: il centenario della nascita di Gianni Rodari. Questo evento si accompagna a un altro: il 2020 è anche l’ anno internazionale della salute delle piante proclamato dalle Nazioni Unite.
Per portare un messaggio di bellezza e consapevolezza nel merito, in questo particolare momento che ci vede separati, ma desiderosi di riprendere a vivere in comunità, ripopolando i nostri spazi, classi comprese, ho composto un brano simbolico:
L’albero è un dono, privo di qualsiasi gravame e totalmente libero e utilizzabile; è promosso da Rete Clima, una organizzazione non profit che si occupa di sostenibilità, ed è interpretato da Roberto Amadè, già vincitore del Premio Bindi e finalista a Sanremo, ciò solo per inquadrarlo nella categoria di opera “a fin di bene” e di qualità.
La prego di diffonderlo a insegnanti e famiglie attraverso i suoi canali istituzionali e non:
- invitando gli studenti a disegnare il proprio albero,
- condividendo poi sia l’immagine che il brano sui canali social (inserendo l’hashtag #ilmioalberoperrodari),
in modo da riempire così il web di natura fantasiosa e colorata, un’azione che di certo Rodari avrebbe gradito.
Il suo contributo nella comunicazione, unito a quello dei suoi collaboratrici e collaboratori a livello informale, è fondamentale, e spero venga concesso; noi, lo ripeto, lo facciamo con il solo fine di seminare poesia.
Nella certezza di un favorevole accoglimento, la ringrazio profondamente e le rivolgo i migliori saluti.
Franco Pistono
P.S. ho trovato questa mail su Obiettivo scuola, fonte dichiarata open data del Miur, dunque perdoni se il testo non fosse propriamente “centrato” sulla sua persona o il suo ruolo; ne consideri contenuti e intenzioni, con ancora un grazie per l’attenzione.
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