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“C’ERA UN ALBERO IN GIAPPONE”: INCONTRO CON LA SCRITTRICE CHIARA BAZZOLI.

-Interessantissimo facia a faccia con l’autrice Chiara Bazzoli a scuola-

 

Venerdì 3 maggio dale 11 alle 13 abbiamo avuto l’opportunità di incontrare la “scrittrice” Chiara Bazzoli. La scrittrice è nata a Desenzano, un comune italiano in provincia di Brescia; ci ha detto e letto tante cose del suo libro, “C’era un albero in Giappone”, piccolo testo illustrato ma decisamente carino e significativo, che racconta una storia importante.

Diciamo subito che la Bazzoli non si sarebbe aspettata di scrivere un libro, dato che ha fatto il liceo Scientifico ed ha studiato Economia all’Università  (e ha quindi una formazione scientifica più che letteraria).

Ha continuato parlando del fatto di essere molto legata a questo racconto perchè nella sua città natale, Brescia, ha una piantina di cachi e proprio per questo l’ha scritto. Ma di cosa parla questo piccolo ma interessantissimo testo? Cosa racconta?

Il fatto centrale è la caduta della bomba atomica a Nagasaki, città del Giappone che per prima provò cosa significa essere bombardati da una bomba atomica nella Seconda Guerra Mondiale. Ebbene, sopo il  bombardamento del 9 agosto 1945, un albero di cachi (piantato da una giovane coppia di sposi) sopravvisse miracolosamente a a questo evento; questa è la storia della famiglia la cui vita ruotava intorno all’albero di cachi che cresceva nel loro piccolo giardino.

La caduta della bomba portò morte disperazione per tutti, ma, ogni autunno, il cachi regala dei frutti dolcissimi e i bambini si arrampicano sui suoi rami per ammirare il mare da lontano. E’ la vita che, nonostante tutto, va avanti e dona spettacoli naturali stupefacenti.

E’ stato bello parlare e conoscere la Bazzoli che ha scritto una storia piena di luce che ci ricorda, come si evince dal libro, mostrandoci il potere infinito della vita su tutto il resto.