Nel mese di maggio, le classi 1P e 1M delle scuole secondaria di Pietralunga e Montone hanno vissuto un’esperienza davvero speciale: utilizzare la stampa 3D per creare un modello tridimensionale di una cellula e dei “pezzi da museo” che riproducessero alcune delle più significative invenzioni del Medioevo.
Sotto la supervisione delle insegnanti Annalisa Pierini, Daniela Loiero e Sara Borsi, gli studenti hanno avuto l’opportunità di imparare in modo innovativo, mettendo in pratica la teoria appresa sui libri con l’aiuto della tecnologia. Durante alcune giornate piene di entusiasmo, hanno lavorato insieme seguendo queste fasi:

Tutto è iniziato con una ricerca approfondita sulle cellule e sugli oggetti prodotti dall’ingegno umano nel Medioevo. I ragazzi di Pietralunga si sono immersi nel mondo delle scienze, esplorando la struttura delle cellule, le funzioni degli organelli e il ruolo cruciale che svolgono nel funzionamento cellulare. Quelli di Montone, hanno approfondito la storia dei secoli X e XI, scoprendone le invenzioni smentendo il pregiudizio che definisce questi secoli come “bui”.

Poi è arrivato il momento di progettare i modelli. Nelle classi virtuali, utilizzando il software di modellazione 3D chiamato Tinkercad e il suo Learning Center, i nostri giovani talenti pietralunghesi hanno dato vita ad affascinanti modelli in sezione di cellule animali e vegetali. Hanno curato ogni dettaglio, tenendo conto della disposizione degli organelli e delle loro forme all’interno della cellula. A Montone invece, i ragazzi hanno creato splendidi progetti di bussole, fuochi artificiali, mulini, ferri di cavallo, occhiali e molto altro.

Una volta completato il design, è stata la volta della stampa 3D e della rifinitura del modello. I nostri studenti hanno acquisito le nozioni di base e le regole di sicurezza per utilizzare la stampante, selezionare i materiali e monitorare il processo di stampa. Grazie al software CampuSprint 3D, hanno esportato i file nel formato .stl e dato vita al nostro modello. Dopo aver ammirato il risultato, i ragazzi si sono dedicati alla rimozione dei supporti di stampa e alla rifinitura dei dettagli dei modelli.

Questo progetto di stampa 3D ha regalato ai nostri studenti un’esperienza pratica e coinvolgente, che ha lasciato un segno indelebile sia sul piano dell’apprendimento che della realizzazione pratica. Grazie alla stampa 3D, i ragazzi hanno potuto esplorare concretamente i concetti teorici scientifici e storici, vivendo un apprendimento coinvolgente e motivante.

Questa avventura ci ha insegnato che l’apprendimento può avvenire in modi sorprendenti, unendo la teoria alla pratica e sfruttando le nuove tecnologie. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti!