Protezione civile alla giornata della cura a MontoneIl gruppo della Protezione civile di Montone

INTERVISTA AL RESPONSABILE E COORDINATORE DELLA PROTEZIONE CIVILE DI MONTONE STEFANO LUCHETTI E AL GRUPPO DELLA PROTEZIONE CIVILE DEL BORGO ARIETANO

Protezione civile alla giornata della cura a Montone

 

Stefano Luchetti e la squadra della Protezione Civile di Montone sono venuti a scuola immediatamente dopo la nostra chiamata per la “giornata della Cura”. Sono persone che fanno le cose concrete alla svelta e bene e che sono al servizio del nostro territorio e non solo. Si tratta di una quarantina di uomini e donne, assolutamente volontari, a disposizione del paese per venire incontro, “curarsi”, occuparsi delle emergenze del montonese. Abbiamo rivolto loro alcune domande per saperne di più su cosa è e ciò che fa la Protezione Civile nel borgo arietano.

Innanzitutto, cosa è cosa fa la Protezione Civile di Montone?

Con il termine “protezione civile” si intendono tutte le strutture e le attività messe in campo dallo Stato e, nel nostro caso, dal Comune di Montone per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi.

Da quante persone è composto il vostro gruppo?

Il gruppo comunale della Protezione Civile di Montone è composto da 44 volontari che danno la loro disponibilità per venire incontro agli eventi che si sviluppano nel territorio. Quando ci troviamo incontro ad emergenze siamo tutti pronti a partire e informarci su quali attività svolgere.

Intervenite e vi attivate per tutte le emergenze e cosa fate?

Noi dipendiamo e siamo legati a un coordinamento che comprende anche i Vigili del Fuoco e quant’altro. Prima di noi ci sono loro, i Vigili del Fuoco, ma subito dopo, a supporto ed aiuto persone e cose, scatta la macchina comunale della protezione civile.

Qui a Montone l’intervento più sostanzioso e grosso che avete fatto nel corso della vostra storia qual è stato?

Prima della nostra costituzione avvenuta qualche anno fa interveniva l’Esercito. Poi, piano piano, si è costituito anche a Montone il gruppo che dicevamo sopra. I nostri interventi più significativi hanno riguardato fenomeni di dissesto idrogeologico di strade, ponti…, ma siamo intervenuti anche per l’alluvione di La Spezia in Liguria; per il terremoto dell’Aquila in Abruzzo. Un grosso aiuto è stato portato poi nel recente terremoto del settembre 2022 che colpito Umbertide e Pierantonio. Inoltre nell’alluvione che ha toccato Montone, Pietralunga e Gualdo Tadino si qualche tempo fa. In tutti questi eventi siamo intervenuti per stare a fianco, a supporto della popolazione, portando cibo, coperte aiuto fisico, morale, sanitario a chi ha perso o ha avuto lesionata la casa o ha visto i propri terreni colmi di acqua, fango e quindi inagibili. Poi interveniamo usualmente nelle feste del paese per incanalare e dirigere il traffico e in quello che ci viene chiesto dal Sindaco. Noi siamo comunque a disposizione in caso di calamità naturali che avvengano nel Comune di Montone e zone limitrofe, ma anche nella nostra Regione e in tutta Italia (o dove c’è bisogno del nostro aiuto).

Cosa fate per sensibilizzare i più giovani al vostro lavoro?

Qui a Montone organizziamo ogni anno dei campi scuola con i giovani (che si svolgono generalmente in estate) in cui inculchiamo, trasmettiamo la mentalità di aiutare chi ha bisogno e chi si trova in situazioni di difficoltà. Si comincia facendogli allestire una tenda da campo e mostrandogli come abbiamo fatto von voi oggi il nostro pullmino delle emergenze (al cui interno di trovano tutti gli strumenti di prima necessità e intervento). Inoltre mostriamo le foto e i filmati di qualche sisma e alluvione in cui siamo intervenuti, di quello che si deve fare e non fare, per stimolare la loro curiosità e interesse.

In questo terribile anno in cui sono in corso oltre che calamità naturali anche dei conflitti armati c’è bisogno del vostro aiuto. Che ne pensate della Giornata della Cura del 29 febbraio?

Crediamo che sia importantissimo che dei ragazzi della vostra età si interessino della cura, del rispetto delle cose e degli uomini tutti della Terra. Siamo d’accordo con le cose che abbiamo sentito oggi : la Pace comincia dalla cura, dall’interessarsi delle cose che ci circondano. Siamo stati orgogliosi che ci abbiate chiamato per dare la nostra testimonianza (seppure di un piccolo territorio come Montone). Oggi, in un pomeriggio lavorativo, sono venuti per portare il loro contributo alcuni volontari come me (Stefano), Marino, Salvatore, Claudio, Uliano, Dino, Fabio… In un momento in cui sono in corso due conflitti, guerre  (Ucraina e Palestina), occuparsi della “cura” è importantissimo. La pace comincia da qui.

 

A cura dei ragazzi della 3 M di Montone

 

 

 

Protezione civile alla giornata della cura a Montone
Il gruppo della Protezione civile di Montone