È finita la Festa del bosco ed è ora di svelarvi cosa abbiamo fatto di tanto speciale per dare un piccolo aiuto economico alla scuola. Non pensate che fare un giornale sia una cosa facile e che basti qualche giorno per fare un buon “prodotto”. Abbiamo iniziato alla fine di settembre a parlare del giornalino della scuola “La Guardiola” e per metà ottobre avevamo confezionato già tutti gli articoli che ci servivano per il completamento del giornale. Da qui si è passati all’aiuto virtuoso offertoci dall’IPSIA di Città di Castello –sezione grafici-, che hanno permesso la realizzazione di un prodotto altamente professionale e, quest’anno, pure a colori. Alcune persone si sono mostrate scettiche riguardo il prezzo del giornale, venduto a 2 euro (e ritenuto da costoro eccessivo), ma la verità è che noi lavoriamo ed abbiamo lavorato come dei veri giornalisti, come una piccola ma vera redazione giornalistica scolastica: facendo interviste ad esperti della storia e dell’arte di Montone (come il critico Tom Henry e lo storico Alvaro Tacchini); ci siamo sempre informati e aggiornati sulle ultime notizie e le curiosità della nostra Alta Valle del Tevere ecc. Per i turisti le pagine del nostro giornale hanno potuto essere fonte di informazione e di nuove mete da scoprire, ed infine c’è stata un’organizzazione alle spalle da veri giornalisti, parola di giovani che da tre anni sono stati allenati a fare questo dai nostri docenti! Le pagine de “La Guardiola”, la cui prima stesura risale ormai al 2008, sono state principalmente realizzate dal gruppo-classe della classe 3 M, con un consistente aiuto da parte dei ragazzi della classe Seconda e della Prima, a cui saremo sicuramente lieti di passare la palla il prossimo anno.  Bene, detto questo… benché il giornale sia la principale fonte di incassi per lo stand allestito in occasione della Festa del Bosco, anche le altre ‘creazioni’ sono state di grande aiuto. Come prima cosa, mobilitando tutta la scuola, abbiamo realizzato dei braccialetti assolutamente deliziosi e originali, che si ottengono intrecciando fili da ricamo colorati. Poi sono state realizzate delle cornici di cartone, dei segnalibri (che possono fungere anche da decorazioni per dei vasetti per piante usando stecchini decorati), e, infine, delle piccole piante di aloe vera, che sono state molto apprezzate dalle mamme, dalle nonne, oltrechè dai turisti. Le cornici, i segnalibri e le piante di aloe sono state curate dai ragazzi di Prima e di Seconda.

Durante la festa la vendita di quanto proponevamo e gli incassi sono andati  bene e la classe della Prima Media (che oggi si deve chiamare più propriamente Scuola Secondaria di Primo Grado) ha appreso divinamente il lavoro da fare e l’entusiasmo nel vendere un qualcosa creato da noi. Quest’anno, a differenza dell’anno antecedente, abbiamo organizzato anche due eventi culturali: il primo di chiamava “Santi da paura” e il secondo “Io leggo per te”. In “Santi da paura!” alcuni dei ragazzi della Terza hanno animato una lettura recitata e dialogata della storia dei santi presenti nella Pala di Santa Cristina di Luca Signorelli, presente nella chiesa di San Francesco; mentre nel secondo evento i ragazzi di Prima e di Seconda hanno letto alcuni albi illustrati ai bambini, avendo la capacità di attirare molti curiosi e passanti alla loro kermesse. Da ricordare l’aiuto fattivo offerto dalla libreria “Alibù” di Umbertide che ha contribuito all’iniziativa nazionale #ioleggoperché portando una serie di albi, romanzi e saggi (i quali potevano essere acquistati dai presenti e donati alla biblioteca della scuola secondo le direttive proposte da questo avvenimento teso a incentivare la lettura nei giovani). Finita la Festa abbiamo fatto un rapido resoconto sull’esito dei nostri sforzi e, senza scendere nei particolari, affermiamo semplicemente che in questi 5 giorni è stata raccolta una cospicua cifra, che potrà servirci per sostenere le azioni e le uscite didattiche in calendario, oltre che tutte le necessità che si presenteranno lungo il cammino. Per questo ringraziamo sia i tanti genitori, che hanno avuto la pazienza di stare allo stand a supervisionare il tutto, che i professori, i quali ci hanno aiutato in questo percorso. Infine un grazie particolare a tutti i ragazzi della scuola, perchè senza di loro non ci sarebbe la Festa del Bosco che conosciamo. Grazie davvero a tutti!

La 3M