Contro tutte le guerre, trasformiamo il futuro!

in collaborazione con “Equal Care Day”

 “C’è un modo per trasformare il nostro mondo. Richiede che ci impegniamo nuovamente a prenderci cura di noi stessi e degli altri, accettando e ripensando le nostre responsabilità di cura e fornendo risorse sufficienti per la cura. Se siamo in grado di fare questo, allora saremo in grado di aumentare i livelli di fiducia, ridurre i livelli di disuguaglianza e fornire una vera libertà per tutti.”

                                                                                                                                                                               Joan C. Tronto (docente di scienze politiche, Usa)

 

Giovedì 29 febbraio 2024 si svolgerà la terza Giornata nazionale della Cura delle persone e del pianeta, un giorno dedicato alla riscoperta del valore della cura di noi e degli altri, della città e del pianeta in cui viviamo. In un tempo in cui siamo costretti a soffrire le conseguenze di decenni di incuria “dobbiamo sviluppare una mentalità e una cultura del prendersi cura capace di sconfiggere l’indifferenza, lo scarto e la rivalità che purtroppo prevalgono” (Papa Francesco).

La cura è un diritto umano, costituzionale e universale, che va rispettato, attuato, organizzato e finanziato. Pensiamo alla cura degli ammalati e della salute di tutte e di tutti. Pensiamo alla cura dei più piccoli e delle giovani generazioni. Pensiamo alla cura dei più fragili e vulnerabili, degli anziani e delle persone e famiglie in difficoltà economiche. Pensiamo alla cura delle donne vittime di tante violenze e discriminazioni. Pensiamo alla cura del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici. Pensiamo alla cura della nostra economia, delle nostre città e quartieri, dell’ambiente e dei beni comuni che non sono solo nostri. Pensiamo ai popoli in guerra, a Gaza, in Ucraina e nel resto del mondo, ai migranti, alle persone perseguitate dall’oppressione, dalla miseria e dalle catastrofi ambientali…

Il 29 febbraio, migliaia di studenti e insegnanti, di ogni parte d’Italia, usciranno dalle loro scuole per andare a conoscere e ringraziare le persone che si prendono cura di noi e degli altri nei loro luoghi di lavoro e volontariato: pronto soccorso, ospedali, case per anziani, centri specializzati di cura, mense, empori Caritas, centri di accoglienza dei migranti, centri antiviolenza e case delle donne ma anche sedi della RAI, comuni, province, tribunali, librerie, canili… Alcuni studenti e insegnanti faranno esperienza diretta di cura degli altri o dell’ambiente (ad esempio: servire ad una mensa per i poveri e senzatetto, ripulire, riordinare e abbellire uno spazio pubblico segnato dall’incuria, dall’abbandono o dall’inverno,…).

I partecipanti alla Giornata promuoveranno la cultura della cura raccontando in tempo reale, sui social network, gli incontri, le cose viste e sentite, amplificando così le voci e le storie delle persone incontrate, le loro attività e le loro idee sulla cura (#iohocura).

La Giornata della Cura delle persone e del pianeta è parte integrante del Programma Nazionale di educazione civica “Trasformiamo il futuro. Per la pace – Con la cura 2023 – 2024”, che si propone di educare le giovani generazioni alla cura come strumento concreto di pace e di trasformazione del futuro. Questo percorso didattico è a sua volta parte del Decennio della Cura (2020-2030) promosso dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace. Papa Francesco incontrerà gli alunni, i docenti e i dirigenti scolastici coinvolti in questo percorso venerdì 19 aprile 2024 nell’Aula Paolo VI della Città del Vaticano. A questo straordinario evento parteciperanno anche gli amministratori locali, i rettori e i docenti universitari firmatari del “Patto di Assisi”.

Per promuovere l’educazione alla cura, la Rete nazionale delle scuole di pace ha ideato e messo a disposizione delle scuole il “Quaderno degli esercizi di cura”, un originale strumento didattico di educazione civica con cui sviluppare tutti gli elementi essenziali della cura: l’attenzione, il rispetto, la responsabilità, la presenza, l’ascolto, la comprensione, l’empatia, l’uso delle parole, il dono, la generosità e il coraggio.

La Giornata della Cura è promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e dal Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, in collaborazione con Equal Care Day2024, un’iniziativa avviata nel 2016 da una rete tedesca di persone e associazioni che vuole promuovere la rivalutazione e un’equa ripartizione dei lavori di cura nella nostra società.

GIORNATA DELLA CURA ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO UMBERTIDE MONTONE PIETRALUNGA

Per questa giornata speciale il nostro istituto ha programmato una serie di attività che coinvolgeranno le classi della Secondaria di I grado.

Nelle sedi di Umbertide e Pierantonio le classi prime incontreranno i volontari dell’AVIS. Ciascuna classe seconda avrà modo di intervistare i volontari e gli operatori di altre associazioni e realtà del territorio impegnate in diversi servizi di cura: Caritas, AUCC, Unitalsi, Protezione civile, Croce Rossa, Serra comunale Orti felici – Centro Socio-Riabilitativo Arcobaleno. Per le classi terze sono in programma l’incontro con Emergency e la visita al Municipio, che si svolgeranno entro i mesi di aprile-maggio. Per la sede di Pietralunga è previsto un incontro con una volontaria impegnata nella tutela degli animali randagi. La classe terza di Montone incontrerà la Protezione civile del suo Comune.

Le interviste realizzate saranno pubblicate nel giornalino della scuola e una mostra esporrà i cartelloni realizzati per presentare ogni associazione/realtà incontrata. I ragazzi saranno preparati, mediante brainstorming, letture e confronti a riflettere sul significato del prendersi cura degli altri e di ciò che li circonda.

Il tema della cura, con il Programma nazionale “Trasformiamo il futuro. Per la pace  – Con la cura”, è il filo conduttore e portatore di senso delle diverse proposte del progetto di istituto BenESSERE, frutto di molteplici percorsi e collaborazioni, ed è diventato il riferimento per le unità di apprendimento trasversali di Educazione civica (Classi prime “EmozionARTI” – “Patentino per cittadini digitali” – Classi seconde “Io ho cura di…” con diverse esperienze, tematiche e declinazioni nei due quadrimestri – Classi terze “M’illumino di meno”- “La pace comincia da qui”). Anche le uscite nel territorio sono finalizzate a far conoscere ai ragazzi il nostro patrimonio storico, artistico, culturale, perché possano comprenderne il valore e un giorno siano loro a prendersene cura.

Le proposte progettuali e il curricolo sono accompagnati da una sperimentazione sulle metodologie, che stiamo cercando di rendere sempre più attive, cooperative e inclusive per abituare i ragazzi a lavorare insieme, relazionarsi, costruire un clima di condivisione quanto più sereno possibile.